Alhambra di Granada
in

Passeggiando per l’Alhambra di Granada

Il complesso dell’Alhambra di Granada è un luogo d’incomparabile fascino, un’icona dell’anima andalusa, il sito d’interesse più visitato in assoluto di tutta la Spagna.

L’Andalusia è una delle regioni più affascinanti e visitate della Spagna. Una delle icone di questa terra è l’Alhambra di Granada, un complesso che rappresenta al meglio l’anima andalusa e la sua storia. L’Alhambra di Granada è il luogo d’interesse più visitato di Spagna, tanto da superare per numero di turisti persino la Sagrada Familia di Barcellona. Inoltre, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

 

Cos’è l’Alhambra

L’Alhambra non è un semplice palazzo, ma un grandioso complesso fortificato, una sorta di città nella città. Non si hanno dati certi sulla sua fondazione. Si trova sulla cima di un’altura nota come La Sabika. Qui gli antichi romani avevano eretto una fortezza che ha dominato la vallata per secoli. Nel IX secolo la fortezza era ancora in uso. Nel XIII secolo gli amiri nasridi che regnavano in Andalusia avevano deciso di trasformare la fortezza esistente, chiamata “al-qala’ al-hamra” (ovvero “fortezza rossa”) in un complesso fortificato che al suo interno contenesse una cittadella, una medina. Nel corso degli anni i regnanti musulmani hanno continuato a ingrandire e a ornare la fortezza. Quando alla fine del XIV secolo Granada è stata riconquistata dai cristiani, l’Alhambra non è stata distrutta, ma scelta come nuovo palazzo regale. I nuovi sovrani hanno deciso quindi di costruire al suo interno il Palacio de Carlos V e di sostituire la moschea del complesso con la Iglesia de Santa Maria e con un convento, il Convento de San Francisco. La fortezza vivrà anni di decadenza, per essere poi riscoperta verso la fine dell’Ottocento. Nel 1870 viene dichiarata monumento nazionale e restaurata.

 

Visitare l’Alhambra

Il complesso dell’Alhambra si estende per una superficie di oltre 100.000 m². La fortezza si articola in molti edifici, differenti tanto per stile che per destinazione. Prima di iniziare a visitare la “fortezza rossa” sarebbe quindi meglio identificare i suoi luoghi più spettacolari, in modo tale da non disperdersi in lunghe camminate, rischiando di trascurare i maggiori punti d’interesse del complesso. Vediamone insieme alcuni:

  • L’Alcazaba e la Torre de la Vela

L’Alcazaba è la parte più antica dell’Alhambra. Questa zona si distingue per la sua architettura militare, per le sue alte e spesse mura, geometriche, squadrate e imponenti. L’Alhambra nasce infatti per essere totalmente inespugnabile. Le sue mura dovevano essere impenetrabili. Nella parte più antica dell’Alhambra c’è anche la Torre De La Vela, luogo di vedetta. Qui si trova ancora oggi una campana che le vedette suonavano nel caso di attacco militare nemico. Secondo la tradizione spagnola, le donne che suonano la campana di Torre De La Vela il 2 gennaio si sposeranno entro la fine dell’anno.

  • Il Palacio Nazaries

Il Palacio Nazaries è uno dei punti più suggestivi dell’interno complesso. È uno dei migliori esempi di architettura islamica in Europa. Le sue linee si distinguono per complessità e simmetria, i suoi soffitti sono finemente decorati con geometrie e calligrammi. Le pareti dell’Alhambra sono praticamente le pagine di un libro in calligrafia araba.

  • Il Palacio de Carlo V

Il Palacio de Carlo V si distingue molto dal resto del complesso, rappresentando un edificio in tipico stile rinascimentale europeo. È un palazzo a pianta quadrata, che si sviluppa su due piani. Il primo piano si distingue per le sue 32 colonne doriche, mentre il secondo piano per 32 colonne ioniche. Qui si trova anche il Museo dell’Alhambra, che custodisce alcune delle più importanti opere d’arte islamica di tutta la Spagna. Qui tra la fine di giugno e l’inizio di luglio si tiene anche il Festival Internacional de Música y Danza de Granada, un evento da non perdere.

  • Palacio de Comares

Il Palacio de Comares, o Palazzo del Trono è celebre per il suo patio. In questo luogo risiedeva il re. La sua architettura è spettacolare e le decorazioni di muri e soffitti sono raffinatissime. Nella parte esterna si trova ancora oggi una fontana che crea un suggestivo specchio d’acqua, tipico dell’architettura islamica medievale. Acqua e architettura dialogano, creando armonie che incantano tutt’oggi i visitatori dell’Alhambra.

  • Il Generalife

Il Generalife è il palazzo al centro della fortezza, il vero cuore dell’Alhambra. Qui si trovavano splendidi giardini e la residenza estiva del sultano. Anche qui si possono osservare splendidi giochi d’acqua, viali alberati, fiori profumati e coloratissimi.

 

Come e quando visitare l’Alhambra

Mediamente una visita del complesso ha la durata di circa 3 ore. Si consiglia di iniziare la visita durante la mattina, in modo tale da godersi il percorso con più tranquillità. I periodi migliori dell’anno per recarsi in Andalusia sono la primavera e l’autunno. Si sconsiglia di recarvisi in piena estate perché il caldo andaluso potrebbe rendere la visita piuttosto faticosa. Inoltre, ammirare l’Alhambra potrebbe essere più complesso del previsto se non si considera l’altissimo afflusso turistico del luogo. È praticamente impossibile presentarsi alla biglietteria e acquistare un biglietto, sperando di entrare il giorno stesso. È buona regola acquistare i biglietti settimane prima della propria visita a Granada. Se si pensa di visitare l’Andalusia in alta stagione, si consiglia addirittura di provvedere ai biglietti con qualche mese d’anticipo.

 

Photo Credits:
Foto di Fernando_Villadangos per Pixabay

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.