Tagliero, Asmara
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Asmara, una capitale modernista africana

Negli anni Trenta, Asmara, la capitale dell’Eritrea, è diventata terreno di grande sperimentazione urbanistica. Ancora oggi possiamo vedere quello che resta di quella stagione architettonica.

L’8 luglio del 2017 il Comitato del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO riunito a Cracovia ha votato per fare entrare Asmara nella lista dell’UNESCO World Heritage. La capitale dell’Eritrea vanta infatti numerosi siti storici e architettonici di grande interesse e di grande valore riconosciuti a livello mondiale. Asmara è una città africana molto particolare. Il suo passato coloniale è una pagina dolorosa, ma riappropriarsi del passato rappresenta un passo molto importante per un paese che ha vissuto decenni di guerra contro la vicina Etiopia e oggi vuole rinascere. Aprirsi al turismo è un elemento molto importante per l’economia del paese.

 

La storia di Asmara

La leggenda narra che ad Asmara la Regina di Saba avesse dato alla luce il figlio di re Salomone, Menelik I. L’origine della città è avvolta nella leggenda. Storicamente sappiamo che Asmara è stata fondata nel XII secolo. Nasce dall’unione di quattro differenti villaggi che si sono uniti per la necessità di rispondere alle incursioni dei briganti. La città prendeva il nome di “Arbaete Asmara” espressione che nella lingua tigrina significa proprio “I quattro sono uniti”. Asmara resterà un piccolo centro abitato fino agli anni Novanta dell’Ottocento, quando conoscerà un grande sviluppo urbano su spinta coloniale italiana. Gli italiani avevano visto in Asmara la capitale ideale del nuovo stato eritreo. Asmara si trova su un altopiano a più di 2.000 metri sul livello del mare, con un clima mite (una media di 17°C all’anno) e ampi terreni su cui costruire.

Gli italiani volevano trasformare Asmara in una “piccola Roma” con un complesso progetto di urbanistica in stile razionalista. La città ha conosciuto quindi nei primi anni del Novecento uno sviluppo edilizio molto significativo, che ha portato alla costruzione di edifici governativi, residenziali e commerciali, hotel, cinema e luoghi di culto per le principali religioni monoteiste (mosche, chiese e sinagoghe). Purtroppo in molti casi questo processo di urbanizzazione di Asmara è avvenuto insieme a crimini e a scelte politiche legate a discriminazioni razziali nei confronti degli eritrei.

 

Asmara modernista

Negli anni Trenta Asmara è diventata terreno di grande sperimentazione urbanistica. Ancora oggi possiamo vedere quello che resta di quella stagione architettonica in numerosi insegni che ancora portano le insegne dell’epoca, come ad esempio il “Bar Vittoria”, la “Casa degli italiani”, la “Casa del formaggio”, il “Cinema Dante”, “La ferramenta” o la “Pasticceria moderna”. Tra gli edifici più avveniristici e spettacolari del periodo possiamo sicuramente annoverare la stazione di servizio Fiat Tagliero, costruita nel 1938 in pieno stile futurista, ispirata alla sagoma di un aeroplano.

L’aspetto più interessante dall’architettura di Asmara degli anni Trenta sta nell’interazione tra il razionalismo italiano e lo stile autoctono eritreo. L’UNESCO World Heritage ha voluto premiare proprio questo aspetto. Le linee geometriche del razionalismo italiano si sono coniugate con i colori e con i materiali tipici della tradizione eritrea. L’area selezionata da UNESCO comprende anche i sobborghi indigeni di Arbate Asmera e Abbashawel.

 

Come raggiungere Asmara

Il modo più semplice per raggiungere Asmara è per via aerea. Vicino alla città si trova l’Aeroporto Internazionale di Asmara Giovanni IV, base della compagnia di bandiera Eritrean Airlines. La capitale eritrea è raggiungibile anche via treno, la sua stazione è il capolinea della linea per Massaua. Raggiungere Asmara su quattro ruote è più complesso. Nonostante siano stati progettati diversi progetti per la costruzione di nuove strade, la capitale eritrea è collegata con il resto del paese da solo cinque strade.

Raggiungere la città e muoversi per l’Eritrea non è semplice, il viaggio passa per una lunga organizzazione. È importante rivolgersi a guide locali esperte. Tuttavia, chi si muoverà per le vie di Asmara resterà sicuramente meravigliato nello scoprire una terra così affascinante, in cui antichità e futurismo si legano in modo unico.

 

Photo Credits:
Foto di David Stanley per flickr

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