Il ponte di Mostar in Bosnia-Erzegovina
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L’atmosfera orientale della Bosnia-Erzegovina

Bosnia-Erzegovina: dove l’oriente incontra l’Europa

L’atmosfera orientale della Bosnia-Erzegovina è la prima cosa che colpisce chi visita questo posto unico. La Bosnia-Erzegovina a differenza di molti altri paesi europei è una meta poco frequentata dai turisti.

A differenza della Croazia (paese confinante), non ha alcuno sbocco sul muro, solo poche centinaia di metri.

La prima cosa che noterai è che a differenza di altri paesi la Bosnia-Erzegovina è molto povera. Con meno di 10 euro puoi pranzare/cenare in qualsiasi ristorante della città.

Se cerchi un luogo da visitare lussureggiante questo non è il paese che fa per te, tuttavia, ti colpirà per altri aspetti!

Camminare per le vie delle cittadine della Bosnia-Erzegovina è un’esperienza unica, sembra di visitare un posto lontanissimo dall’Europa. In realtà si trova molto vicino al Bel Paese. E’ possibile arrivare in Bosnia-Erzegovina attraverso 4 aeroporti situati a: Sarajevo, Mostar, Banja Luka e a Tuzla. 

E’ possibile arrivare anche in Bosnia-Erzegovina via traghetto. Ovviamente il traghetto attraccherà in Croazia e poi da lì o utilizzando la propria autovettura o i mezzi adatti si potrà raggiungere la Bosnia-Erzegovina.

Cosa vedere per assaporare l’atmosfera orientale della Bosnia-Erzegovina

Non ci sono moltissime città da visitare in Bosnia-Erzegovina, tuttavia le poche consigliabili sono davvero affascinanti. Vivrai un’esperienza particolare che ti ricorderai per molto tempo, sei trascinato in un mondo completamente diverso da quello occidentale sia per stili di vita che anche per modo di vestire.

  • Sarajevo

Sarajevo è la capitale della Bosnia ed è sicuramente la prima città da visitare. Sarajevo è un agglomerato di storia e culture diverse, dove si scontrano le tradizioni e stili di vita del mondo occidentale con quello orientale.

Il centro di Sarajevo è caratterizzato da bazar, case in legno di stile ottomano, cafè. Nell’aria si respira un clima orientale dovuto proprie alle strutture in stile ottomano/turco.

E’ consigliabile visitare il Museo della Storia che illustra il conflitto che ci fu dal 1992 al 1995 che distrusse gran parte della Bosnia. Da quel conflitto la città ancora in parte non si è ripresa del tutto, infatti è possibile vedere ancora palazzi distrutti o che furono soggetti a bombardamenti e/o spari. Una parte della città è completamente nuova ed è possibile trovare grandi centri commerciali non molto frequentati (questa è la parte più “finta” della città). Il centro storico è sicuramente la parte più frequentata.

E’ possibile ascoltare in diverse ore del giorno il richiamo del muezzin, dalle varie moschee. E’ possibile vedere musulmani che si incontrano per pregare. Il rispetto tra le varie religioni comunque avvolge l’atmosfera della città.

Se ti interessa il mangiare dovresti assaggiare il buonissimo caffè turco o le trote appena pescate dal fiume!

  • Mostar

Mostar è la seconda città più grande della Bosnia. L’elemento che rappresenta questa città è il suo ponte. La particolarità di questo ponte è che da lì ogni giorno decine di ragazzi si tuffano per pochi spiccioli, per far divertire i turisti. La leggenda vuole che da quel ponte si tuffassero tutti i giovani che volevano compiere un atto di coraggio da mostrare alla donna desiderata. Ora queste motivazioni sono venute meno.

  • Međugorje

Se si parla di Bosnia-Erzegovina si parla inevitabilmente anche di Međugorje. In questa città ci furono e ci sono tutt’ora diverse apparizioni fin dal 1981. Questa città è diventata quindi meta di pellegrinaggio religioso. Međugorje è un posto senza tempo dove sembra che tutto si possa realizzare. Se sei una persona religiosa e credente, questo posto nella tua lista di viaggia non può mancare!

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