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Luoghi altamente caratteristici, dove il meteo concede lunghe passeggiate in città baciate da un tiepido sole, drink cullati dalla brezza del mare e serate in cui portare una giacca leggera o un coprispalle è d’obbligo. Queste sono le mete autunnali che ti consigliamo, dove l’estate sta tramontando su un letto di foglie dai colori caldi e romantici: luoghi dai panorami e dalle esperienze indimenticabili.
Il sogno di Parigi
Ti svegli in una mansarda accogliente, i raggi del sole filtrano attraverso le foglie dorate dei platani lungo la Senna. Apri la finestra e l’aria è fragrante, profuma di lievito e chicchi di caffè. Non sei in un film di Godard, ma comunque hai davanti a te Parigi in autunno: un quadro impressionista che fiorisce nella stagione della morte e rinascita.
I Giardini del Lussemburgo si tingono di sfumature calde e il profumo dei croissant appena sfornati invita a indugiare nella nostra passeggiata, a tirare fuori un libro dalle pagine ingiallite e a fermarsi all’ombra di una caffetteria.
Mentre il riflesso dei platani si specchia nell’acqua calma della Senna, un altro percorso immerso nel silenzio e nell’anima della capitale è quello nei cimiteri. Oltre Père Lachaise, un luogo meno battuto dai turisti è il Cimitero di Passy: qui riposano le anime di Manet e Debussy e il foliage stagionale di certo non manca.
Dentro la fiaba di Bruges
Immagina di perderti tra i canali di una città che sembra uscita da un racconto di Andersen. Bruges, nelle Fiandre, è una gemma nascosta che brilla ancora di più sotto la luce dorata dell’autunno. I suoi canali tranquilli riflettono gli edifici medievali e i colori delle foglie che cadono lentamente dagli alberi.
Il centro cittadino è Patrimonio UNESCO: la costruzione dei così caratteristici edifici a timpano, famosi in tutto il mondo, è stata sostenuta nel medioevo dal fiorente commercio tessile. Un’attività che rese la città il centro nevralgico dell’economia nel nordeuropa.
Oggi è famosa per il cioccolato artigianale, le crêpes e le deliziose birre belghe. Le stradine strette e tortuose di questa “Piccola Venezia” sono piene di negozi di dolciumi e piccole botteghe artigiane. L’arte stessa, come forma di artigianato, è un’attrazione di Bruges: basti pensare che Jan van Eyck è stato uno dei suoi abitanti.
L’Andalusia, terra di contrasti
Pochi luoghi in Europa battono l’Andalusia riguardo alla presenza di luce in tutte le stagioni. Situata nel sud della Spagna, è una regione ricca di contrasti: a un metro dalle vitali città si estende un deserto di campagne, degne di un film di Sergio Leone.
Proprio quando il caldo estivo inizia a placarsi, questa terra si trasforma in un paesaggio di colori vibranti e profumi avvolgenti. Siviglia, con la sua architettura moresca e i giardini lussureggianti dell’Alcazar, è una meta imprescindibile. Vivrai serate a contatto con le tradizioni della regione, scattando foto ai costumi tradizionali del Flamenco: gonne a balze, gilet aderenti e fiori enormi tra i capelli tirati a lucido.
Una seconda tappa può essere Cordova, dove le foglie rosse dei vigneti creano un contrasto perfetto con le pareti bianche della città. La stessa Granada, con l’iconica Alhambra, brilla sotto la luce di Ottobre, regalando una vista mozzafiato sulla città sottostante.
Passaggio in Corsica, l’Ilè de Beautè
Corsica, l’Isola della bellezza, saluta a fine Agosto i turisti francesi che tornano in continente. Per questo da fine Settembre, diventa terra incontaminata, dove le spiagge di sabbia bianca sono ancora tiepide dal sole estivo e le strade libere dal traffico.
Le montagne corse si tingono di rosso e oro, creando uno spettacolo stupefacente per gli occhi. Puoi esplorare i villaggi collinari come Sant’Antonino, incastonati tra le montagne oppure andare a sud-ovest, dove troviamo un territorio scarsamente urbanizzato. Qui le case nel granito austero di Sartene, i boschi di castagni, i percorsi lungo i sentieri costieri, o l’aria di casa che si respira a Bonifacio, regalano una prospettiva unica sull’Italia in fondo all’orizzonte. E sulla nostra eredità spirituale, italiana, da esploratori.
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Foto di Anthony Delanoix – Unsplash