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New Orleans, un crocevia di culture al ritmo di jazz

NEW ORLEANS
New Orleans è una delle città della Louisiana più particolari e affascinanti degli Stati Uniti, famosa soprattutto per la musica, l’architettura creola, per il suo pittoresco carnevale e per l’aura di mistero che la avvolge grazie alle sue tradizioni ancora molto sentite legate agli anni dei primi schiavi arrivati dall’Africa.

I ritmi lenti che contraddistinguono questa città sono tipici degli Stati del Sud. Il periodo migliore per visitarla va da febbraio ad aprile, quando, grazie all’arrivo di temperature più miti, è possibile assistere ai festeggiamenti del Mardi Gras e al Jazz Festival.
New Orleans, il cui nome francese è Nouvelle-Orléans, fu fondata nel 1718 e fu parte effettiva della Louisiana francese prima, ricostruita dagli spagnoli, vissuta come prigione dagli schiavi africani, colorata dagli ispanici del vicino Sudamerica e infine abitata dai caucasici statunitensi sino alla sua adesione agli Stati Uniti nel 1803.

Ma è proprio durante quegli anni, in cui la storia della città è strettamente legata alla pratica della schiavitù e ad un fervente contrabbando, è possibile ascoltare diversi generei musicali. Gli schiavi neri spesso suonano alle feste da ballo dei loro padroni e sono istruiti e pagati. Ma a partire dal 1980 il rigido sistema di caste crolla e questo porta alla fusione tra musica urbana scritta e musica contadina orale, dando origine al jazz.

Chiamata Big Easy – il luogo dove tutto è possibile – New Orleans accoglie i visitatori come se abitassero lì da sempre e che vogliono conoscere una città unica nel suo carattere, che affonda le sue radici nella storia cittadina. Storia che ha popolato la città di immigrati di ogni genere ed è proprio da qui che nasce il mix di creolo, afro-americano e francofono che popola la città di oggi.

IL JAZZ A NEW ORLEANS
New Orleans è stata la città dalla quale si diffuse la musica jazz negli Stati Uniti. Questo genere, che si rifà alla tradizione musicale ed ai canti di lavoro, divenne musica suonata in bande per la strada, in occasione di feste o balli, come accompagnamento durante le cerimonie funebri ed in particolare nel quartiere a luci rosse di Storyville e nell’Uptown.

A riprova dell’importanza della città in questo campo l’espressione New Orleans jazz viene usata per riferirsi al jazz delle origini.

Renzo Arbore, parlando di New Orleans l’ha definita una “città-mito”, che “si conosce ancor prima di visitarla”. In effetti, tutti i grandi jazzisti hanno suonato a Bourbon Street e un artista non può considerarsi tale finché non ha calcato questo palcoscenico.

Uno dei più grandi contributi nella crescita della musica jazz a New Orleans, lo diede il trombettista e cantante Louis Armstrong, nato proprio a New Orleans nel 1901. A lui è dedicato il parco cittadino Louis Armstrong Park e l’aeroporto internazionale della città, il Louis Armstrong New Orleans International Airport.

Photo Credits:

Foto di World-Telegram staff photographer da Wikimedia

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