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L’India sulle tracce dei Beatles, tra yoga, sitar e arte

Nel 1967 i Beatles si ritirano a Rishikesh per meditare nell’ashram di Maharishi Mahesh Yogi. Oggi è ancora possibile visitare il luogo.

Nel 1967 tutta la cultura pop occidentale inizia a colorarsi e a guardare verso Oriente. I Beatles rappresentano in modo eccellente questa tendenza. La band di Liverpool, infatti, già da tempo aveva iniziato a guardare alle antiche tradizioni orientali e alla sperimentazione con le droghe per espandere la coscienza e per valicare nuove frontiere dello spirito. Nell’agosto di quell’anno, Pattie Harrison, moglie del chitarrista George, invita i Fab4 ad assistere a una lezione di Maharishi Mahesh Yogi all’Hilton di Park Lane, a Londra. Ai musicisti viene assegnato un posto d’onore in prima fila e alla fine della lezione hanno la possibilità di incontrare personalmente il guru. Intorno alla sua figura gravitano vari personaggi del jet-set britannico come ad esempio Marianne Faithfull, Cilla Black e Mick Jagger. È un periodo molto complesso per i Beatles: il loro manager, Brian Epstein, si suicida. Decidono quindi di prendersi un momento di raccoglimento e si ritirano nell’ashram indiano di Maharishi Mahesh Yogi, a Rishikesh. Scopriamo di più su questa località seguendo le loro orme.

 

L’arrivo dei Beatles a Rishikesh

Nel febbraio del 1968 i Beatles arrivano a Rishikesh, in India, insieme alle loro compagne. Sono lì per seguire il corso di Meditazione Trascendentale tenuto da Maharishi Mahesh Yogi. Rishikesh, nota anche come Hrishikesh, è una città del distretto di Dehradun, alle pendici dell’Himalaya, nello stato dell’Uttarakhand. Questa città, bagnata dal fiume Gange viene definita anche la “Porta d’ingresso dell’Himalaya” e la “Capitale mondiale dello Yoga”. Benedetta dallo stesso dio Vishnu, Rishikesh è ogni anno meta di milioni di pellegrini e di persone che intraprendono un nuovo cammino spirituale. La città è ricchissima di templi e di ashram per la meditazione.

 

L’ashram dei Beatles a Rishikesh

Negli anni Sessanta, Maharishi Mahesh Yogi aveva fatto costruire a Rishikesh un ashram molto particolare, diverso da tutti gli altri. Generalmente, infatti, questo tipo di edifici si distingue per ambienti estremamente spartani ed essenziali. L’ashram di Rishikesh, invece, era confortevole e lussuoso, progettato per venire incontro ai gusti occidentali. Aveva persino una pista per l’atterraggio dei jet privati. La cosa non era un caso. L’ashram era stato costruito con 100.000$ donati dall’ereditiera americana Doris Duke.

 

I Beatles in un monastero indiano

I Beatles si trovano molto a loro agio nel lussuoso ashram di Rishikesh. La vita è tranquilla, si mangia all’aperto, si tengono lunghe sessioni di meditazione e interessanti conferenze sulla spiritualità indiana. George Harrison è entusiasta di studiare il sitar, il noto strumento indiano a corde, molto apprezzato in Occidente in quel periodo. Dopo un po’, tuttavia, la situazione inizia a prendere una brutta piega. Ringo Starr non se la passa benissimo, odia il cibo e sua moglie detesta gli insetti. I due se ne vanno dopo dieci giorni. John Lennon e George Harrison hanno invece diversi dissidi con il guru Maharishi Mahesh Yogi, tanto che Lennon arriverà ad accusarlo pubblicamente di essere un ciarlatano. Solo Paul McCartney resterà più a lungo degli altri nell’ashram.

Visitare l’ashram dei Beatles a Rishikesh oggi

Oggi l’edificio dell’ashram dei Beatles è in stato di abbandono, la foresta si è riappropriata del luogo. Tuttavia, diversi ammiratori dei Fab4 negli anni si sono recati sul luogo, lasciando graffiti e tributi alla band. Nel 2012 l’artista Pan Trinity Das ha creato “The Beatles Cathedral Gallery“, nell’ottica di rigenerare il luogo. Nel 2015 l’ashram ha aperto al pubblico con un biglietto a pagamento di 150 rupie per gli indiani e di 650 rupie per gli stranieri. Nel 2018 qui è stata ospitata anche una mostra biennale dedicata proprio ai Beatles in India, al sitar e allo yoga.

Rishikesh resta una meta ideale per gli amanti dello yoga, che qui potranno trovare diversi maestri e numerosi centri yoga tra i più specializzati al mondo. Molte organizzazioni propongono dei pacchetti che prevedono corsi di yoga e di meditazione con vitto, alloggio e tutto il necessario per gli stranieri in visita.

 

Photo Credits:
Foto di Guy P Atkinson per Wikimedia

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