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Alla scoperta dell’antica Cartagine

Il sito archeologico di Cartagine si trova sulla sponda est del Lago di Tunisi. È una delle aree archeologiche più importanti e suggestive di tutto il Mediterraneo.

Carthago delenda est”, sosteneva irremovibile Marco Porcio Catone. Nel fare questo proclama, si dice che il celebre oratore romano avesse in mano un cesto pieno di fichi provenienti proprio da Cartagine. La città fenicia era così vicina a Roma, che un cesto di fichi freschi si conservava perfettamente nel viaggio marittimo tra le due città. Vicine, ma anche lontanissime, Cartagine, la potenza al di là del Mediterraneo era la nemica giurata di Roma. Dopo quasi un secolo di guerre, le celebri “guerre puniche”, Cartagine venne presa e distrutta dai romani. La sua terra venne cosparsa di sale affinché restasse arida e nulla vi potesse più prosperare. Tuttavia, dove un tempo sorgeva Cartagine oggi c’è uno dei siti archeologici più importanti del Mediterraneo. Questa città ha ancora molte cose da raccontarci. Visitando Tunisi, non si può non fare visita all’antica città punica.

 

La leggenda della fondazione di Cartagine

Cartagine si trova sulla sponda est del Lago di Tunisi. Secondo la leggenda, la città è stata fondata nell’814 da coloni fenici di Tiro, guidati da Elissa, la futura regina Didone. Si racconta che approdati in terra tunisina, i fenici avevano chiesto rifugio a re Iarba. Iarba aveva accordato a Didone una quantità di terreno pari a quella coperta alla pelle di toro. L’astuta regina non si perse d’animo. Fece tagliare la pelle di toro in striscioline sottilissime, formando una lunga corda con la recitò il perimetro della futura Cartagine, sopra la collina di Byrsa. All’epoca chiamata “Qart Hadasht”, Cartagine divenne in breve tempo una grande potenza mediterranea in competizione con i greci di Siracusa e con i sempre più potenti romani. I romani l’hanno presa e distrutta, ma presto l’hanno ripopolata con il nome di Colonia Julia Carthago. All’inizio del II secolo d.C., era la terza città più grande dell’Impero Romano, con una popolazione di ben 300.000 abitanti. Nel 428 sarà presa e assediata dai vandali, in seguito diventerà una delle città più importanti dell’Impero Bizantino, fino a quando nel 692 d.C. non sarà distrutta dagli arabi.

 

Cosa vedere a Cartagine

Il sito archeologico di Cartagine si trova in un splendido ambiente naturale. È immerso nel verde e gode di una meravigliosa vista sul mare. Da qui è possibile ammirare le due grandi insenature naturali che un tempo rappresentavano i porti dell’antica Cartagine.

1. Il teatro di Adriano

Per comprendere l’importanza di Cartagine, anche dopo la conquista romana, ci basta pensare che il suo teatro, risalente al II secolo d.C. è uno dei più grandi di tutti il Mediterraneo. Questo poteva ospitare contemporaneamente migliaia di persone, garantendo una perfetta acustica ai suoi ospiti. Qui sono state ritrovate molte statue antiche di altissimo valore, tra cui la celebre statua di Apollo oggi esposta al Museo del Bardo.

2. Le terme di Antonino

Sempre nel II secolo d.C. a Cartagine è iniziata la costruzione di un grande complesso termale, su volere dell’imperatore Adriano. L’opera sarà compiuta da Antonino Pio. Nonostante il luogo sia stato devastato e depredato più volte, restano ancora interessantissimi reperti. Qui sorgeva anche un antico santuario di Serapide e uno scalone di marmo che sarà distrutto nel XX secolo.

3. Il foro romano

Dopo la distruzione romana di Cartagine la collina era rimasta abbandonata. L’imperatore romano Augusto ordinò di livellare la collina, distruggendo buona parte dei resti punici, tra cui un tempio di Eshmun. Qui venne costruito il foro della città romana.

4. La Villa della Voliera

A Cartagine oggi è possibile ammirare la Villa della Voliera, struttura edificata tra il II e il III secolo d.C.. Il suo nome è dovuto al fatto che lì ancora oggi sono visibili dei meravigliosi mosaici a cielo aperto raffiguranti diverse specie di volatili. La villa è stata ricostruita nel 1960. Dalla sua terrazza si può ammirare la bellezza del Golfo di Tunisi. Sulla parte est della stessa collina si trovavano moltissime residenze dell’aristocrazia romana, di cui oggi però purtroppo restano solo pochissimi resti.

4. Il Santuario di Tophet

Uno dei luoghi più suggestivi (e inquietanti) dell’antica Cartagine punica è stato scoperto nel 1921. Si tratta del Santuario di Tophet. In questo luogo i cartaginesi eseguivano sacrifici umani, in particolare sacrifici di bambini, dalla più tenera età fino ai quattro anni. Ancora oggi si può osservare un antico cimitero punico, caratterizzato da incisioni geometriche e simboli rituali. Sono state rinvenute più di 200 urne, costruite tra il IV e il II secolo a.C., contenenti le ceneri di bambini. Altre contenevano invece ossa carbonizzate di pecore e capre. Non a caso, “Tophet” significa “combustione” in lingua ebraica.

5. Il Museo di Cartagine

Sulla cima della collina di Byrsa si trova il Museo di Cartagine. È collocato negli edifici di un ex convento. Conserva tesori archeologici di valore inestimabile, appartenenti a diverse epoche storiche della città. Qui si trovano numerose statue e diversi reperti raccolti durante gli scavi archeologici effettuati nel XIX e nel XX secoli, due grandi affreschi che riproducono il porto e l’acropoli di Cartagine nel loro periodo di massimo splendore. Il biglietto del museo include anche la visita alle terme.

6. Visitare l’area archeologica

Il biglietto d’ingresso per accedere all’area archeologica di Cartagine costa 10 dinari, l’equivalente di circa 5 euro. Pagando il biglietto è possibile muoversi liberamente dentro l’area, anche senza guida. Ovviamente è possibile prenotare visite guidate in diverse lingue

 

Quando visitare Cartagine

Il clima di Tunisi è di tipo mediterraneo, si caratterizza quindi per estati calde e secche e per inverni miti, relativamente piovosi. Il momento ideale per visitare Cartagine è quindi in primavera. Anche in estate la cosa è molto suggestiva, le temperature sono molto elevate, ma il caldo è ben sopportabile perché il clima è molto secco.

Come raggiungere Cartagine

Partendo da Tunisi, raggiungere Cartagine è semplicissimo. Il sito archeologico è ben collegato con i mezzi pubblici. Basterà prendere la metropolitana, oppure un taxi. Le tariffe dei taxi in Tunisia non sono particolarmente onerose e spesso possono rappresentare la scelta più conveniente.

 

Photo Credits:
Foto di damian entwistle per flickr

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