Thor's Well
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I 10 luoghi più strani e misteriosi del mondo

Un viaggio alla scoperta dei luoghi più oscuri e impenetrabili della Terra.

Nel mondo ci sono una miriade di posti meravigliosi da visitare, capolavori della natura unici e affascinanti, che mai avremmo immaginato potessero esistere.
Ma tra questi ci sono anche luoghi pieni di mistero, dove accadono cose che nessuno sa spiegare.

In questo articolo esploreremo i 10 luoghi più strani che esistono sulla Terra.
Passeremo dalla tenebrosa Porta dell’Inferno al magico Pozzo di Thor, dall’inquietante Foresta di Hoia alle variopinte Montagne di Vinicunca.

Scopriremo tutte le curiosità di questi luoghi suggestivi e mai visti prima, e conosceremo le straordinarie storie che hanno reso questi bizzarri posti così famosi.

La Porta dell’Inferno

Iniziamo dalla Porta dell’Inferno, o Darvaza, un cratere situato nel deserto del Karakum, in Turkmenistan.
Larga circa 70 metri e profonda 20 metri, questa “porta” brucia da 46 anni, da quando nel 1971, un gruppo di geologi sovietici iniziò a trivellare la zona alla ricerca di petrolio.

Durante i lavori si ebbe infatti un cedimento del terreno, che inghiottì tutte le loro attrezzature all’interno di questa caverna di gas naturale.
Nessuno dei presenti per fortuna perse la vita , ma i gas che fuoriuscirono dal cratere causarono forse la morte di alcuni abitanti dei villaggi vicini.
Per fermare la propagazione di questi gas velenosi, i geologi decisero di dare fuoco alla caverna, sperando che in pochi giorni l’incendio si spegnesse.
E invece la porta dell’inferno continua ancora oggi a bruciare tra le fiamme, senza capire come sia possibile.

Un fenomeno veramente curioso, che sembra quasi soprannaturale.
Per questo ogni anno moltissimi visitatori si recano qui, pronti a immortalare questo inspiegabile mistero della natura.

Porta dell'Inferno
La Porta dell’Inferno

Socotra

Un altro dei luoghi davvero misteriosi è Socotra, un’isola dello Yemen, dichiarata nel 2008 Patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
Popolata da 730 tipi di pesci e 192 di uccelli, ospita una flora davvero rigogliosa con circa 825 specie di piante e 235 di coralli.

Ma ciò che rende questo arcipelago così famoso è la Dracaena Cinnabari (L’Albero del Drago), un albero dalla forma a ombrello al cui interno scorre il “sangue di drago”.
Questa resina di colore rosso è usata come colorante, ma contiene anche delle portentose proprietà curative per ferite e malanni di vari natura.

Socotra è inoltre avvolta da una serie di leggende magiche che la rendono ancora più affascinante.
Si racconta infatti che gli abitanti avessero il potere di controllare i venti per far affondare le barche che si avvicinavano all’isola.
In realtà a provocare questi incidenti erano probabilmente i monsoni, che da sempre soffiano in questa zona in determinati periodi dell’anno.

Non è semplice raggiungere Socotra senza l’aiuto di un tour operator, inoltre l’assenza di molti resort non attira un gran numero di turisti.
In questo modo però è possibile salvaguardare l’ecosistema, anche se negli ultimi anni una serie di fattori, tra cui la guerra nello Yemen e l’aumento della popolazione, stanno mettendo in serio pericolo questo piccolo paradiso naturale.

Albero del Drago
L’Albero del Drago

Fly Geyser

Il Fly Geyser è un geyser “artificiale” alto circa 1,5 metri e largo 3,7 metri, che iniziò a formarsi nel 1916 durante i lavori per la realizzazione di un pozzo.
Nel 1964 in questi stessi luoghi, vennero eseguite nuove trivellazioni alla ricerca di energia geotermica.
Un progetto che per svariati motivi venne presto interrotto e il pozzo abbandonato, lasciandolo in parte aperto.
Ciò portò alla formazione di un cumulo di travertino, creato dai minerali disciolti che iniziarono ad accumularsi, formando la meravigliosa struttura del Fly Geyser.

L’acqua che scorreva nel sottosuolo invece, riscaldata dall’energia geotermica, generò un getto d’acqua simile a quello di un geyser naturale, che grazie alla spinta della pressione, iniziò a fuoriuscire attraverso una crepa del vecchio pozzo.
La natura infine aggiunse il suo tocco personale, ricoprendo la base del geyser di alghe termofile, donandogli delle vivaci e splendide tonalità di rosso e verde.

Il Fly Geyser è situato in un’abitazione privata a Washoe County, nel Nevada ed è protetto da un’alta recinzione.
E’ comunque possibile ammirarlo chiedendo il permesso dei proprietari del ranch o recandosi presso la statale 34 del Black Rock Desert.

Fly Geyser
Fly Geyser

Panjin Red Beach

Sul delta del fiume Liaohe River, nella contea di Dawa in Cina, troviamo uno degli spettacoli più belli della natura, la Panjin Red Beach (La Spiaggia Rossa).
Questa spiaggia di grandi dimensioni è caratterizzata dalla presenza di una particolare alga chiamata Sueda salsa, che cresce rigogliosa durante la primavera grazie al terreno alcalino-salino e diventa di un rosso intenso con l’arrivo dell’autunno.

La Panjin Red Beach è stata dichiarata dal governo cinese una riserva naturale nel 1988.
Oggi ospita 399 specie di animali selvatici e 260 specie di uccelli, tra cui la gru della Manciuria e il gabbiano di Saunders.

L’ingresso è consentito solo in una determinata area del parco, attraversando alcune passerelle di legno sopraelevate, per evitare di danneggiare l’ecosistema e disturbare gli animali che lo abitano.

Panjin Red Beach
La Spiaggia Rossa

Badab-e-Surt

Spostiamoci ora nel nord dell’Iran, dove troviamo il sito naturale di Badab-e-Surt, un luogo veramente pittoresco.
Qui si ergono magnifiche terrazze a gradini fatte di travertino, una roccia sedimentaria calcarea,  formata dal deposito di alcuni minerali disciolti nelle acque delle due sorgenti termali del luogo.
Queste acque limpide che scendono dai gradini, sono ricche di sali minerali e sono un vero toccasana per diversi problemi della pelle e i dolori reumatici.
Ma ciò che rende Badab-e-Surt così ricco di fascino sono gli splendidi colori che si creano lungo le sue terrazze.
Brillanti sfumature di giallo, arancione e rosso, si alternano in un gioco di riflessi tra il sole e il cielo.

Per raggiungere questo incredibile patrimonio naturale, è necessario però percorrere un tragitto piuttosto faticoso, ma la destinazione finale merita sicuramente tale impresa.

Badab-E-Surt
Terrazze a gradini di Badab-E-Surt

Il Lago Hillier

Un’altra meraviglia del nostro pianeta è il lago Hillier, situato a Middle Island, un’isola dell’Arcipelago Recherche, nell’Australia occidentale.
La particolarità di questo specchio d’acqua è il suo colore rosa brillante, che emerge dalla foresta di Eucalipto che lo circonda.

Ci sono però molte teorie legate al suo colore.
Secondo alcuni studiosi infatti, il rosa è da attribuire all’alga Dunaliella salina, ricca di carotenoidi, secondo altri ai batteri presenti nel sale del lago.
In ogni caso il lago Hillier è da inserire tra i luoghi più belli del mondo, insieme al magnifico lago rosa di Torrevieja in Spagna, il Lake Retba in Senegal, il Dusty Rose Lake in Canda, il lago Masazir in Azerbaigian e le Saline di Cervia in Italia.

Purtroppo però il lago Hillier non è aperto al pubblico ed è possibile ammirarlo solo dall’alto, grazie ai diversi servizi in elicottero o alle navi da crociera che passano davanti all’isola.

Lago Hillier
Il Lago Hillier

La Foresta Hoia

Misteri ancora irrisolti avvolgono la strana foresta di Hoia Baciu, dove da anni si assiste a strani fenomeni paranormali, tanto da essere soprannominata il Triangolo delle Bermuda.
Ci troviamo in Romania, nelle vicinanze della città di Cluj-Napoca.

Questa foresta grande 3 kmq, è stata teatro di tragici eventi e le storie che si tramandano sono davvero inquietanti.
Apparizioni improvvise, avvistamenti ufo, sparizioni, sono solo alcuni degli avvenimenti accaduti in questi anni.
Come il caso del pastore scomparso con il suo gregge di 200 pecore, o la bambina sparita nella foresta e ritrovata 5 anni dopo incolume.

Alcuni sostengono che sia addirittura la base di atterraggio degli alieni, data la presenza di uno strano cerchio all’interno della foresta, dove l’erba non cresce mai.
Teorie in parte supportate anche dal biologo Alexander Sift, morto nel 1993, che dopo aver esplorato Hoia Baciu, raccontò di aver avuto ustioni su tutto il corpo e febbre alta.

Per non parlare del singolare aspetto degli alberi di questi luoghi.
Tronchi ricurvi ed esili che a ben guardarli sembrano molto giovani, se non fosse che hanno oltre due secoli di vita.
Alcuni credono che la foresta di Hoia sia un portale per un altro mondo, altri che sia la casa del diavolo, ma una cosa è certa, se amate il brivido questo è il posto perfetto per voi!

Foresta Hoia Baciu
La Foresta Hoia Baciu

Catedral de Mármol

La Cattedrale di Marmo è una magnifica opera naturale, situata nel Lago General Carrera, in Patagonia.
Si tratta di una serie di caverne formate da carbonato di calcio, modellate dalle onde del lago glaciale che nel tempo hanno portato alla realizzazione della Capilla de Marmol (la Cappella) e della Cueva de Marmol (la grotta).

I colori di questa grotta sono sensazionali, con sfumature di azzurro e turchese create dal riflesso delle acque sottostanti, che cambiano nei diversi periodi dell’anno.
In primavera ad esempio, il livello dell’acqua è più basso, con una colorazione più chiara, mentre in inverno, l’acqua raggiunge un livello più alto e diventa di un blu più intenso.

La Catedral de Mármol è aperta al pubblico e per visitarla potete affidarvi alle piccole imbarcazioni del luogo, che vi condurranno alla scoperta di questo spettacolo unico nel suo genere.

Catedral de Mármol
La Catedral de Mármol

Montaña de Siete Colores

Conosciuta anche come la montagna di Vinicunca, o Montagna Arcobaleno, questa meraviglia della natura si trova nelle Ande, in Perù.
Alta 5.200 metri, è diventata famosa per il suo arcobaleno di 7 colori, creati dai diversi minerali che negli anni si sono depositati sulla superficie, tra cui il ferro, lo zolfo, il manganese, il rame, il granito, il carbonato di calcio e il magnesio.

Anche questo luogo è raggiungibile dopo molte ore di cammino, ma la vista è davvero mozzafiato.

Montagna dei sette colori
La Montagna dei Sette Colori

Thor’s Well

Tra gli ultimi luoghi più affascinanti troviamo Thor’s Well, il pozzo dell’Oceano Pacifico più strabiliante del mondo, collocato a Cape Perpetua nell’Oregon.
Una voragine nel mare che per alcuni è la porta che conduce verso un mondo sottomarino.

La sua particolarità sta però nel magico effetto che crea l’acqua durante l’alta marea.
Quando questa entra nel cratere infatti, viene spruzzata con violenza verso l’esterno, per poi essere inghiottita di nuovo, dando così l’impressione che il pozzo non si riempia mai di acqua.

Situato nella riserva della Siuslaw National Forest, attira moltissimi curiosi che decidono di sfidare le correnti del Pozzo di Thor, per fotografare questa incredibile forza della natura.

Thor's Well
Thor’s Well

Il viaggio nei luoghi più strani e misteriosi del mondo per ora termina qui, ma molti altri posti stravaganti e oscuri aspettano di essere scoperti, in giro per questo straordinario e, a volte, incomprensibile pianeta Terra.

 

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