Fiordi norvegesi
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Una crociera lungo i fiordi della Norvegia

Salire a bordo di una nave da crociera può essere uno dei migliori modi in assoluto di scoprire la Norvegia e le sue incantevoli coste, caratterizzate dai celebri fiordi.

Salire a bordo di una nave da crociera può essere uno dei migliori modi in assoluto di scoprire la Norvegia e le sue incantevoli coste. Queste si caratterizzano per i celebri fiordi, ovvero per delle strisce di mare che si insinuano per vari chilometri all’interno della costa. “Fiordo” è una parola che deriva dal norvegese “fjord” e dall’islandese “fjörður”, parole derivate a loro volta dall’indoeuropeo prtús da *por-or *per, letteralmente “approdo” e alla parola norrena “fara”, ovvero “viaggiare”. I fiordi hanno pareti molto simili a quelle dei calanchi: sono molto scoscese, ma generalmente coperte di fitta vegetazione. Queste caratteristiche rendono i fiordi norvegesi una delle mete naturali più suggestive al mondo.

 

La costa norvegese e i suoi mille fiordi

La linea di costa norvegese vanta una lunghezza di 100.915 chilometri, rappresentando una delle più estese al mondo. La Norvegia inoltre conta ben 239.057 isole, nonché 81.192 isolotti minori. In totale si contano circa un migliaio di fiordi su tutta la costa. Alcuni di questi vanno molto in profondità, uno dei questi arriva a ben 1.308 metri sotto il livello del mare. I fiordi della Norvegia occidentale, precisamente quelli di Geirangerfjord e da Nærøyfjord, due dei più grandi e rappresentativi, sono stati aggiunti dall’UNESCO alla lista dei siti del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

 

Una crociera all’insegna del relax

Considerata la bellezza e la complessità del paesaggio costiero norvegese, la crociera si rivela uno dei modi migliori per godersi quanti più particolari possibili di questa sorprendente regione geografica. Le navi da crociera che salpano per i mari norvegesi sono a tutti gli effetti degli hotel che garantiscono ogni genere di confort. La crociera sui fiordi è l’ideale per chi cerca relax e benessere. Stando sulla nave si visiteranno diverse località della Norvegia, senza mai dover fare e disfare i bagagli. Si avrà accesso a ristoranti di vario genere, a bar, a teatri e a spettacoli. Le navi da crociera consentono di praticare sport a bordo, grazie ad attrezzatissime palestre, e non solo. Ci si può rilassare in piscina, ammirando lo splendido paesaggio circostante, ancora più suggestivo quando innevato.

 

Quando visitare le coste della Norvegia?

I fiordi si trovano principalmente nella parte occidentale della Norvegia, quella più esposta alle correnti marine. Il clima è quindi fresco e umido, caratterizzato da precipitazioni frequenti in ogni stagione dell’anno. Tendenzialmente i fiordi più meridionali presentano un clima leggermente più mite rispetto agli altri, ma ogni fiordo ha praticamente un suo microclima, legato strettamente alle correnti e alla sua esposizione. Non c’è in assoluto un periodo migliore per visitare le coste della Norvegia, tutto dipende da cosa si ricerca. L’estate è il periodo per vedere il sole di mezzanotte, è la scelta ideale per chi vuole passare la stagione calda al fresco. Chi ama la neve e vuole vedere un’aurora boreale farà invece meglio a visitare la Norvegia in inverno.

 

Cosa mettere in valigia?

In qualsiasi stagione si parta, una cosa è certa: in Norvegia sarà comunque freddo. È quindi fondamentale munirsi dell’abbigliamento più consono. All’interno della nave da crociera ovviamente non ce ne sarà bisogno, ma uscendo per gite ed escursioni sul territorio norvegese è fondamentale essere ben attrezzati. Fondamentale vestire “a strati”, in modo da potersi coprire e scoprire all’evenienza. È da privilegiare l’abbigliamento tecnico, soprattutto quello impermeabile, perché l’umidità è uno dei nemici peggiori di chi visita la Norvegia. Si consiglia di portare canottiere termiche, calze e leggings. Non bisogna dimenticare nemmeno cappello, fascia e guanti. Al ritorno da una fredda escursione sui fiordi, non resterà poi che godersi un bagno caldo a bordo della nave da crociera.

 

Photo Credits:
Foto di Ricardo_Helass per Pixabay

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