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Stai per partire per un lungo viaggio: la meta è dall’altra parte del globo, in Australia, una terra particolare e affascinante che rappresenta una delle destinazioni preferite da chi desidera trascorrere un’esperienza all’estero per arricchire il proprio bagaglio culturale. Prima di allacciare le cinture e volare verso il continente, è bene capire quali sono i documenti e le autorizzazioni necessarie per accedervi: i controlli al confine sono infatti molto rigorosi in termini di salute e sicurezza, per questo è bene prepararsi a dovere con mesi d’anticipo per evitare qualunque problema. Ecco una breve guida per il viaggio dei tuoi sogni.
Prepara bene i documenti da presentare in Australia
Per entrare nel paese dovrai ottenere un visto australiano. La buona notizia è che per i cittadini italiani acquisirlo online è relativamente semplice (si chiama “e-visitor visa”). Se vuoi stare sicuro, ricorda di farlo con un certo anticipo pur di evitare i classici intoppi dell’ultimo minuto.
Una volta ottenuto il visto, che ha validità di 90 giorni, assicurati di avere il passaporto valido per almeno sei mesi oltre la data di partenza prevista. Consigliamo di fare alcune copie del passaporto, da tenere in luoghi separati dai documenti originali, nel caso dovessero andare smarriti o rubati.
Ricorda che fino ai 35 anni hai la possibilità di ottenere un visto speciale: quello per la vacanza-lavoro, con durata di 12 mesi rinnovabili per altri 12. Sul sito dell’Ambasciata d’Australia a Roma o al Consolato Generale d’Australia a Milano, troverai le informazioni continuamente aggiornate per questa esperienza di lungo corso!
Stato di salute e requisiti
Per viaggiare in Australia, dovrai essere in buona salute. È consigliabile fare un check-up medico prima di partire per assicurarti di non avere problemi di salute che potrebbero influire sulla tua permanenza. Inoltre, potresti essere sottoposto a controlli sul tuo stato di salute all’arrivo: quindi è importante non nascondere informazioni mediche rilevanti, per nessun motivo.
Non allarmarti troppo però: i cittadini italiani hanno diritto a una copertura sanitaria di 180 giorni dall’ingresso nel Paese. Si chiama “Medicare” ed è una copertura pubblica che non va confusa con l’assicurazione sanitaria, che va stipulata se la permanenza è più lunga. In caso di urgenze mediche chiama il numero di emergenza australiano, il 000.
Fondamentale è anche essere a conoscenza dei requisiti di sicurezza e delle leggi locali sui viaggiatori da ammettere all’interno dei confinini australiani. Ad esempio, coloro che hanno gravi precedenti penali potrebbero non ottenere il visto. In qualunque caso, è bene dovresti avere precedenti penali gravi, altrimenti potresti non ottenere il visto. Verifica i requisiti più recenti prima della partenza.
I controlli: cosa non devi introdurre in Australia
Mentre prepari i tuoi bagagli, tieni presente che la terra dei koala ha rigide normative sanitarie da tenere bene a mente. È assolutamente vietato portare con te prodotti alimentari non dichiarati o animali, poiché ciò potrebbe danneggiare l’ecosistema australiano. Assicurati di dichiarare qualsiasi alimento o prodotto vegetale alle autorità doganali e segui le loro istruzioni.
Per esempio, è tabù introdurre riso non cotto o cibi per animali. Nel caso in cui qualche alimento potrebbe sfuggirti, salvo gravi casi che implicano multe e procedimenti legali, la maggior parte dei prodotti non idonei ti verranno confiscati durante i controlli.
Situazioni speciali: scalo negli USA e controlli doganali
Se hai un volo con scalo negli Stati Uniti prima di arrivare in Australia, ricorda che dovrai soddisfare anche i requisiti di ingresso americani. Significa che dovrai richiedere un ESTA (Electronic System for Travel Authorization) se sei idoneo. Assicurati di rispettare tutte le normative doganali statunitensi durante il tuo transito.
Una volta in Australia, riceverai ugualmente controlli rigorosi. Le autorità australiane sono particolarmente attente a proteggere l’ecosistema del paese, quindi ricorda di rispettare le regole in vigore per evitare problemi e ottenere l’accesso in questa terra ricca di opportunità.
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Foto di Joey Csunyo – Unsplash