Portare cibo in aereo: una guida
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Cibo in aereo: cosa si può portare e quali sono le regole

Sei quel tipo di turista che nella valigia lascia sempre uno spazietto per gli acquisti di viaggio? E magari questi acquisti sono, preferibilmente, prodotti alimentari? Se desideri portare in aereo qualcosa di buono sgranocchiare durante il volo oppure vuoi tornare a casa con qualche souvenir goloso, hai bisogno di conoscere alcune regole sul trasporto di cibi. Questa questa breve guida fa al caso tuo: è venuto il momento di importare salumi, bottiglie di Bordeaux e perché no, se viaggi fino all’estremo Oriente potresti fare incetta dei coloratissimi snack che trovi nei mini-market!

Cosa si può portare di buono a bordo?

Prima preparare la tua merenda o il tuo bottino post-vacanza sappi che puoi portare nel bagaglio a mano snack solidi e secchi come biscotti e panini.

Se ti trovi su voli extra UE occhio ai latticini e i salumi. Questi ultimi, nonostante possano facilmente entrare nel bagaglio a mano e sono meno deperibili dei formaggi, richiedono un’attenzione in più perché in alcuni Paesi potrebbero essere soggetti a restrizioni.
Ad esempio, se viaggi  in Australia devi partire con la consapevolezza che potrai introdurre poco o niente nella terra dei canguri, anzi: i salami verranno messi in quarantena, come osservati speciali. Consulta le regole dei singoli Paesi per andare sul sicuro.

Se hai con te bimbi piccoli consulta sempre le norme delle compagnie aeree. Spesso e volentieri, puoi portare con te pappe e biberon, l’importante è che siano correttamente sigillati.

Pensa anche ai contenitori: se per caso volessi portare con te delle olive dalla Puglia, diventerebbero necessari i contenitori ermetici per evitare spiacevoli fuoriuscite. Allo stesso modo vanno evitate scatole in metallo o latta, perché potrebbero creare problemi ai controlli con raggi X.
Un discorso a parte è il duty-free, speciali store in aeroporto in cui acquistare prodotti alimentari che nella maggior parte dei casi, non comportano particolari limitazioni.

Bevande ad alta quota

Le regole che riguardano le bottiglie e i liquidi variano da compagnia a compagnia. La linea generale vuole che si possono portare bottiglie di liquidi in bagaglio a mano, purché siano in contenitori da massimo 100ml e siano posizionati in una borsa trasparente con chiusura lampo. Per i liquidi alimentari, ricorda che a bordo in alcune circostanze sono serviti vino e altre bevande.

In generale esistono delle limitazioni su quanto vino portare a seconda della gradazione alcolica: generalmente, prodotti con meno del 24%di alcool possono essere portati liberamente in stiva mentre i superalcolici non possono superare i 5 litri. Bevande oltre il 70% di alcool non possono essere trasportare.

Viaggiando in classe business potrebbe capitarti di essere autorizzato a portare con te delle bottiglie di vino, da consumare con l’assistenza di hostess e steward di bordo.

Cosa lasciare in stiva

Nel bagaglio da stiva le limitazioni sono decisamente inferiori. Per evitare perdite, sigillali bene buste e contenitori e opra per una una valigia con rinforzo rigido da stiva. Sicuramente gli alcolici sono tra i beni da tenere in stiva, se non si vuole sottostare al limite di 100 ml per contenitore.

Se torni in Italia da un paese extra-europeo e vuoi portare con te formaggi o salumi da distribuire a parenti e amici, faresti bene a cambiare idea: non è proprio consentito dalle nostre leggi. Le uniche deroghe riguardano: Andorra, Liechtenstein, Norvegia, San Marino e Svizzera.

Conoscere le regole e le opzioni disponibili ti permetterà di soddisfare l’appetito tanto in volo quanto a terra, evitando spiacevoli confische o multe.

 

Photo Credits
Foto di Radist da Canva

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